Intelligenza artificiale
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  • Immagine del redattoreGian Nicola Beraldo

Intelligenza artificiale


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Intelligenza artificiale,



Non c’è vita nell’intelligenza artificiale.

Non riesco a vedere l’anima nelle immagini create dall’intelligenza artificiale. Vedo i colori, le forme, la luminosità, il contrasto, la definizione, ma non vedo l’anima. Riesco però a vederla nei disegni dei bambini o nei quadri dei grandi pittori. Quando a luglio 2022 scrivevo i prompt su Colab di Disco Diffusion ero esaltato all’idea di essere uno dei primi al mondo a cavalcare la cresta dell’onda della più recente e sbalorditiva avanguardia artistica che il mondo abbia mai conosciuto. Mi galvanizzava vedere le immagini riprodotte da una manciata di innovatori che stavano percorrendo una strada appena scoperta. Però più guardavo le immagini più mi rendevo conto che c'era qualcosa che mancava. Credo ora che sia la mancanza di un’anima. Quando, tanti anni fa, vidi mia mamma esanime nel letto nel giorno più buio, capii che ciò che la rendeva unica non c’era più: era la vita a fare la differenza.


"Un'immagine creata con Disco Diffusion partendo da una fotografia di matrimonio e rielaborata nello stile di Maxfield Parrish. é possibile vedere un'idea di umanità (la foto originale) ma non è possibile vedere un'ordinamento "umano" nell'immagine creata, per quanto affascinante possa essere. Stimola ala fantasia ma si ferma nella ricerca di un senso compiuto.

Mi piace la tecnologia, non sono un luddista. Credo di avere maturato un’opinione personale consapevole dettata dall’esperienza diretta. Sono cresciuto giocando con l’Intellivision prima e con l’AI oggi. Negli anni 90 del secolo scorso quando chattavo su IRC navigando con il modem a 28 kbps la maggioranza delle persone all’epoca non sapeva come usare un computer. Agli albori della nuova tecnologia di ripresa video iniziata con le reflex digitali nei primi anni 10 di questo secolo, trovavo grande soddisfazione nell’hackerare il firmware delle mia Lumix GH2, cercando di ottenere il massimo da quella nuova tecnologia che permetteva video migliori in modo infinitamente più comodo rispetto ai pesanti camcorder che usavo quotidianamente per lavoro. Come fotografo di matrimonio, cerco di stare sempre al passo coi tempi, anche se vivo nella tutto sommato piccola e provinciale Novara. e Amo le innovazioni, cerco di usarle al meglio e il prima possibile.

Quando nei primi giorni del 2023 ho cominciato a interagire con Chat GPT sono rimasto folgorato. Per una mia naturale predisposizione all’escatologia, ho cercato subito di cercare un’anima dietro a quelle parole colloquiali. Non credo che ci sia, e non so se potrà mai esserci. Sicuramente mi piacerebbe rapportarmi con un androide come in Blade Runner. Ma temo che anche in quel caso non riuscirei a vedere nemmeno l’ombra del bagliore della vita. Più guardo le immagini create dalla “AI art”, più vedo un esercito di “non vivi”. Li chiamerei zombie, ma non posso, perché non sono mai stati vivi.

Quando fotografo i bambini durante i battesimi, durante le foto ai neonati (new born) o durante i servizi fotografici di gravidanza (maternity), resto sempre affascinato dalla inarrestabile "volontà di vita" che permea tutto il mondo che mi circonda: questa volontà manca totalmente nella cosiddetta intelligenza artificiale, per quanto "intelligente" possa essere.

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Mi piacciono gli esseri umani e trovo che gli errori umani siano un ingrediente indispensabile della vita. John Bonhan, il batterista dei Led Zeppelin, tuttora considerato un “mostro sacro” della batteria, era spesso in ritardo sul metronomo. C’è un ottimo video di Rick Beato che analizza col computer il suo stile, e mostra con matematica certezza che semplicemente era in ritardo: suonava “fuori tempo”. Ciò nonostante, e forse proprio per questa sua tipologia di "errore", è tuttora “John Bonham".

L’intelligenza artificiale è uno strumento grandioso, ma niente di più.

Non c’è vita nell’intelligenza artificiale. C’è più vita in un’ameba che nella migliore delle AI. Può esistere l'intelligenza artificiale, ma non può esistere la "vita artificiale".

Lunga vita alla vita.


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